Amityville horror, “Happy Days” post-apocalittico, Psycho in HDR, Christine la macchina infernale, Sci-Fi anni ’50. Se Stephen King facesse fotografie si chiamerebbe Troy Paiva.
Dagli anni ’70 Troy fotografa l’America fantasma sperduta per i deserti dell’ovest.
Poche volte ho provato una tale fascinazione guardando delle fotografie su un sito. Scorrevo le pagine in uno stato a metà tra il catatonico e la sindrome di Stendhal.
Troy è passato al digitale solo nel 2005 (perchè i laboratori fotografici della zona stavano tutti chiudendo), ma fino ad allora ha scattato in analogico e con macchine anche piuttosto datate. Tempi di esposizione lunghi, luci con gelatine piazzate ad hoc e la luce naturale della luna. L’atmosfera è servita.
Maggiori informazioni sulle tecniche usate da Troy qui
All images are copyright by Troy Paiva
[via lexskywalker]